FRANCESCO CATALDO

Francesco Cataldo è stato recentemente definito dalla famosissima rivista inglese Jazzwise “musicista di eccezionale sensibilità, compositore prolifico fortemente influenzato dalla cultura Mediterranea.”

Nel 2012 ha registrato “Spaces” (AlfaMusic) presso i Sear Sound Studios in New York. Per questa session newyorkese Cataldo è stato affiancato dal contrabbassista Scott Colley, dal sassofonista David Binney, dal pianista Salvatore Bonafede, dal batterista Clarence Penn e dal violoncellista Erik Friedlander.

Nell’album “Spaces” Francesco Cataldo si presenta in qualità di compositore, arrangiatore e chitarrista. Da ciascuna traccia emerge un’originalità sconvolgente ed una voce artistica che rappresenta uno di quei rari momenti in cui un artista si esprime dal profondo della sua anima.

Questo meraviglioso album testimonia la presenza di una forza creativa che spinge il Jazz verso nuovi ed inesplorati territori. Dal suono profondo del disco emerge sia una chiara impronta ECM sia l’energia tipica delle performance live. Tutto il disco è pervaso da una pacata bellezza ma al contempo da una portentosa incisività ritmica.

Il disco include 13 composizioni ricche di lirismo e melodia; alcuni temi sono dedicati a città quali Roma, Perugia, Siracusa ed il suo centro storico Ortigia.

Ad Aprile 2014 è iniziato il tour di presentazione del disco con il pianista americano Kenny Werner, Benjamin Koppel, Johannes Weidenmueller, John Hadfield.

Francesco Cataldo è stato inserito nel “Dizionario del jazz italiano” curato da Flavio Caprera (Feltrinelli 2014).

La rivista “Musica Jazz” ha inserito il Francesco Cataldo Quintet nella lista delle migliori formazioni del 2014 (Top Jazz 2014).

Ad agosto 2019 Francesco ha registrato il nuovo album “Giulia” (Alfa Music) presso i “Forward Studios” di Grottaferrata con Marc Copland, Adam Nussbaum e Pietro Leveratto. L’album è uscito a febbraio 2020.

Ai Forward Studios ha registrato anche il nuovo album “Amaranto” (Alfamusic), in piano solo, in uscita a marzo 2024.